Con l'avvicinarsi
dei trenta sono stato colto da una sorta di crisi di iperattività.
Mentre fino all'anno
scorso l'unica attività che occupava il mio tempo libero quest'anno ho iniziato
tre nuove attività: Zumba, palestra e un corso di spagnolo.
So' che in realtà
tutti vorreste sentirmi narrare delle epiche gesta di questo giovane uomo che
tenta sgraziatamente di saltellare a ritmo con un gruppo di ragazze e signore
di mezz'età ma non è questo il luogo e il tempo. Anche se vi assicuro che è una
cosa che fa' ridere … fa' ridere pure me intanto che la faccio e mi vedo allo
specchio.
Ecco direi che il
tizio verde girato in un verso contrario a tutti gli altri e con l'aria di chi
sta per avere un infarto mi rappresenta abbastanza.
Volevo qui parlarvi
del corso di spagnolo.
Sono arrivato con
successo alla seconda lezione la prima parola che abbiamo imparato è
deshollinador che significa spazzacamino e direi che con questa già una buona
parte delle conversazioni in lingua è risolta. Ad un certo punto ieri si
discuteva delle professioni ed è salta fuori la "ama de casa" la
casalinga.
Al tentativo di
chiedere come si diceva al maschile la profesora ha affermato che non esisteva
un maschile intendendo che non poteva esistere un casalingo. Trovo che questa
sia un'assoluta discriminazione sessista e mi sono sentito toccato nel vivo.
La casalinga è per
definizione la donna che si occupa della famiglia e della casa.
La mia famiglia in
senso stretto e sulla carta è composta di una sola persona … me. Chi si occupa
della mia casa è chi la abita e quindi ... Io. Ne consegue che sono un
casalingo.
Oggi come oggi anche
in Italia un uomo che viva da solo non è più una bestia rara. Non tanto per i
ggiovani che possono staccarsi dal cordone ombelicale perenne della MAMMA, cosa
che la politica lungimirante a fatto in modo che succedesse il meno possibile,
ma quanto per diversi signori più o meno di mezza età calciorotati via dalla
consorte (o viceversa).
Il sentito da single
è che però la pubblicità e i produttori non vogliano rendersi conto di questo.
Gli spot di detersivi et simili sono sempre incentrati su signore
innaturalmente giovani rispetto ai figli ei fustini si rivolgono solo alla
signora di casa. Ma cosa ci vorrebbe per irretire questa categoria di
consumatori?
Domanda avete mai
provato ad osservare gli uomini da soli al supermercato? Solo una parola,
spersi.
Vedi queste creature
mogie scansionare avanti in dietro gli scaffali in cerca di prodotti
inesistenti. Moderni Indiana Jones con le loro misteriose liste scritte dalla
moglie\compagna\madre con simboli bizzarri in modo da risultare assolutamente
incomprensibili. E poi l'apoteosi, l'apice dello sconforto, l'uomo al telefono.
Qui si distinguono
principalmente due modalità : mogio come un cucciolo appena sgridato
sommessamente annuncia alla persona dall'altro capo che il prodotto non l'ha
trovato che la ditta ha smesso di farlo e se non fosse possibile comprarne un
surrogato. Modalità due incazzato come un ape chiama adducendo una serie di
"non è possibile" e "sempre così con te" di solito tornando
a più miti consigli verso fine chiamata, dopo aver riattaccato l'incazzoso
cercherà ancora per qualche minuto per poi afferrare il primo prodotto e dire
"andrà bene lo stesso,e se no la prossima volta s'arrangia"
dimenticando che quello che sta cercando in realtà sarà usato per lavare le sue
camice o per preparare la sua cena.
Tutto questo per
dire che, l'uomo ha bisogno di semplicità, dategli un prodotto che possa lavare
panni, pavimenti e piatti e sarà vostro per sempre. Dosatori semplici non con
bizzarre condizioni esempio : non lo so' quanto è dura l'acqua a casa mia, davvero
non ne ho idea cosa devo fare chiamare la squadra di CSI per sapere quanto
detersivo in polvere mettere?
Detto questo dopo
quasi tre anni passato in casa "da solo" posso dire di aver imparato
un po' di cose tanto da permettermi ogni tanto di sbilanciarmi e dare consigli
di culinaria (senza che ridete che ci sono una serie di piatti che mi vengono spettacolari!)
ma per arrivare a questo sono passato attraverso una serie di scenette
imbarazzanti tipo sitcom.
Alcuni esempi, La
volta che ho lavato insieme il tappeto rosso e quello blu con lo straccio da
lavar per terra. Ottenendo uno stupendo straccio color vinaccia - vomito di
ubriaco.
O quando la
confezione del cotechino precotto dopo averla messa su un tagliere inondando di
grasso la tovaglia di natale.
Stiamo parlando dei
primi gloriosi tempi, quando al posto del divano avevo una sdraio e uno
scatolone con un cuscino mi facevano da puff. Beh in realtà gli scatoloni
sostituivano tutta la mobilia mancante, comodini bidoni ecc …
I tempi in cui nel
congelatore avevo la pasta al forno della mamma e le bottiglie di vodka … anche
perché essendo privo di gas cucinavo solo con il forno.
Ma mi ricordo anche
delle storie di altri come gli spaghetti scolati con la racchetta oppure chi
dopo mesi è ancora senza lavandino e si lava i denti nel bidet o pavimenti
lavati alla mattina alle 5 con le finestre aperte al freddo mattino parigino,
seduti sul divano in attesa che asciugasse il tutto per poi andare infine a
dormire.
Per questo e per
tutto il resto io ritengo di essermi meritato il titolo di casalingo. E se la
parola non esiste che qualcuno se la inventi perché io e i miei simili ce la
meritiamo.